- “Buxus” already exists in your wishlist
Pianta rampicante ( o ricadente ) molto decorativa e resistente che tollera bene la mancanza di luce e di acqua.
Cresce con rapidità ed è perfetta da far rampicare su un tutore di muschio.
Il potos appartiene alla famiglia delle Aracee e il genere comprende circa 50 specie originarie dell’Asia, dell’Australia, delle isole del Pacifico e del Madagascar.
E’ detto anche Scindapsus.
E’ una pianta rampicante con tralci samentosi, talvolta legnosi, e con foglie a forma di cuore, consistenti e lucenti, di colore verde vivo con macchie e variegature bianche o dorate. La luce intensifica il colore variegato, verde e giallo ocra.
Fioritura
Non presenta fioritura in appartamento.
I fiori sono piccoli e poco appariscenti e non appaiono mai sulle piante coltivate in appartamento.
Luce
Ha bisogno di luce, ma mai diretta.
Anche per la coltivazione in terreno, la pianta va tenuta in ambiente luminoso e abbastanza umido.
Riesce a sopravvivere in ambienti non molto luminosi, sebbene le foglie diventino di colore verde scuro.
Acqua
Annaffiare con moderazione, anche in estate; bastano due, massimo tre, annaffiature alla settimana. In inverno annaffiare poco; lasciare seccare i due terzi superiori del substrato prima di tornare ad annaffiare.
In generale il terriccio va conservato umido con annaffiature regolari. Ma come regola generale, è meglio che rimanga un pò secca piuttosto che la terra abbia dei ristagni.
Un buon modo per innaffiare è per immersione del vaso.
In generale ama anche nebulizzazioni delle foglie per aumentare l’umidità.
E’ molto importante effettuare irrorazioni al fogliame e allo sfagno che ricopre il bastone di sostegno. Questo permette alle radici aeree di assorbire l’acqua più rapidamente.
Temperatura
Non tollera la temperatura sotto i 10 °C. Preferisce passare l’estate all’esterno.
Il pothos è essenzialmente una pianta di origine tropicale, per ottenere i migliori risultati è bene cercare di riprodurre nelle nostre case il più fedelmente possibile quelle condizioni climatiche. In linea generale bisognerà farlo crescere in un ambiente caldo, con pochi sbalzi termici, e con un buon tasso di umidità.
Da evitare anche le correnti d’aria fredda.
Terriccio
Il terreno più adatto è formato da un miscuglio di terra da giardino mista a 1/3 di terriccio di foglie e a un pò di sabbia.
Può andare bene anche quello delle orchidee o altro, quello che è importante è che il terriccio deve essere molto ben drenato.
Concime
Per quanto riguarda le concimazioni è bene seguire alcune norme.
Durante la fase di crescita , dalla primavera alla fine dell’ estate, aggiungere all’ acqua di annaffiatura un fertilizzante liquido leggero ogni due settimane.
In novembre, una somministrazione di concime organico in polvere; dalla primavera a ottobre un fertilizzante solubile ogni 15 giorni. Da maggio all’autunno annaffiare con mezzo litro di acqua i cui si siano sciolti 2 g di solfato di ferro.
Come per tutte le piante verdi che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi.
Importanti le irrorazioni quindicinali con un lucidante fogliare che abbia anche effetto disinfettante.
Coltivazione in Acqua del Potos (Idrocoltura)
Uno dei metodi per la coltivazione del potos è l’idrocoltura che permette alla pianta di assorbire in quantità sufficiente l’acqua di cui necessita.
Si può iniziare con una talea messa già a radicare in acqua o anche trasferire una pianta che ha iniziato il suo ciclo vegetativo nel terreno.
Per quanto riguarda la coltura idroponica è sufficiente porre la pianta in uno degli appositi vasi, il nutrimento viene somministrato con l’uso di pastiglie a base di sali minerali.
Volendo trasferire una piantina dal terreno all’idrocoltura si devono certamente usare alcune precauzioni. E’ consigliabile usare un esemplare giovane poichè è più facile che superi senza risentire alcun danno la fase di adattamento. Durante questa fase infatti si verifica la caduta delle radici “terrestri” e la formazione di radici “acquatiche”, bianche e carnose, che assorbono rapidamente le spstanze nutritive contenute nell’acqua del vaso.
Avversità, malattie e parassiti
E’ una pianta molto resistente, ma può avere dei problemi. I più comuni sono i seguenti
- Attacchi sporadici di acari (ragno rosso) alle parti aeree. In tal caso nebulizzare di più le foglie.
- L’eccesso di somministrazione d’acqua e di fertilizzante o il ristagno idrico causano il marciume delle radici, degli steli e l’ingiallimento e caduta delle foglie inferiori. In tal caso far asciugare il terreno ed eliminare le parti danneggiate.
- La temperatura troppo bassa dell’acqua somministrata, oppure correnti di aria fredda possono causare macchie brunastre sulle foglie e rallentamento della crescita. In tal caso spostarla in un luogo riparato ed innaffiare con acqua a temperatura corrente.
- Se la foglie diventano verdi e perdono le screziature, può significare mancanza di luce. Spostarla in un luogo più luminoso, ma senza sole diretto.
Moltiplicazione
La moltiplicazione avviene facilmente per talea, prelevando un tralcio e ponendo le talee a radicare in acqua o in terreno sabbioso.
E’ anche possibile la divisione della pianta: al momento del rinvaso si divide la pianta in 2 o più parti utilizzando un coltello affilato e disinfettato (magari con la fiamma) per evitare contagi. Dopo di ciò si mettono a dimora le singole piante così ottenute come se fossero adulte.
Altri Consigli per la Coltivazione del Pothos
I lunghi tralci del potos possono essere utilizzati come rampicanti oppure lasciati ricadere liberamente.
Trapiantare il Pothos in primavera, ma evitare che il nuovo vaso sia troppo grande.
Se si tagliano le gemme con regolarità, si stimolerà la crescita regolare della pianta.
Se si desidera moltiplicarla, tagliare le talee tenere con un paio di foglie e piantarle. Si può farlo in ogni periodo dell’ anno
Informazioni aggiuntive
Taglia | Piccolo, Piccola Basket 18, Media, Medio Basket 25, Grande, Bastone 24 |
---|
Reviews
There are no reviews yet.