Quando e quanto irrigare
Come prendersene cura
Le piante di Loropetalum sono originarie del continente asiatico e si caratterizzano per le particolari infiorescenze che producono a partire dal mese di marzo. In generale, possono essere poste a dimora in ogni periodo dell’anno e crescono bene sia in piena terra che in vaso. Non amano essere trapiantate spesso per cui è importante optare per un vano contenitore abbastanza capiente. Per crescere rigogliosamente l’ideale è un terreno acido, composto da terriccio fertile mescolato con humus e torba. Se gli esemplari crescono in zone connotate da stagioni molto fredde, è consigliabile effettuare in autunno una pacciamatura che protegga il colletto e l’apparato radicale. I Loropetalum tollerano molto bene le temperature inferiori allo zero, ma possono risentire delle estati troppo calde e umide.
Quando e come concimare
Le piante di Loropetalum hanno bisogno di concimazioni periodiche per svilupparsi in modo sempre rigoglioso. Al momento della messa a dimora è utile mescolare al terreno una dose di stallatico ben maturo, fornendo tutti i principali elementi indispensabili per una crescita continua. L’ideale è scegliere un concime liquido per piante acidofile, da acquistare presso i rivenditori e nei vivai specializzati. Le somministrazioni vengono effettuate all’incirca ogni 15-20 giorni a partire dal mese di marzo e proseguono fino all’arrivo dell’autunno. A questo punto è necessario sospendere le concimazioni, infatti, l’eccessivo nutrimento potrebbe esporre le piante di Loropetalum alle gelate della stagione invernale. In alternativa, è possibile optare per un concime granulare a lenta cessione da dispensare in primavera.
Loropetalum: Esposizione, malattie e rimedi
La crescita delle piante di Loropetalum dipende molto dall’esposizione. Infatti, questo genere di vegetali se vengono coltivati nelle regioni settentrionali necessitano di posizioni ben soleggiate e luminose. Invece, nelle zone meridionali è consigliabile collocarle ad est, in maniera tale da ricevere la luce mattutina, rimanendo al riparo dalle ore più calde della giornata. Queste piante sono abbastanza resistenti alle malattie, se vengono tenute in condizioni ottimali. Tuttavia, possono essere colpite dall’oidio detto anche mal bianco. In questi casi è opportuno impiegare una soluzione a base di zolfo e rame, da nebulizzare periodicamente su tutta la pianta. Gli afidi che attaccano le foglie sono un altro nemico da combattere impiegando appositi aficidi da somministrare periodicamente.
Informazioni aggiuntive
Taglia | Piccola, Media, Grande, Vaso 19 |
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