Leucophyllum
Il Leucophyllum è una pianta succulenta ornamentale apprezzata per la sua abbondante fioritura estiva, la resistenza alla siccità e perchè facile da coltivare in vaso o in piena terra.
Caratteristiche generali del Leucophyllum
Il Leucophyllum è una pianta sempreverde della famiglia delle Scrophulariaceae originaria del Texas e diffusa stato spontaneo nei terreni rocciosi e calcarei degli Stati del Messico Nord-orientale e quelli del Sud-ovest degli Stati Uniti. In Europa e in Italia viene coltivata a scopo ornamentale, in vaso e in piena terra, nei giardini rocciosi o sabbiosi delle zone con clima caldo-secco.
Si tratta di una pianta perenne che nel pieno sviluppo vegetativo forma densi e compatti cespugli tondeggianti larghi 70 cm e alti più di 2 metri. La radice, profonda e robusta, è fascicolata; gli steli, eretti e ramificati fin dalla base, sono di colore verde brillante.
Le foglie, che ricoprono gli steli in abbondanza, sono alterne tranne nella parte apicale dove sono disposte a formare un folto ciuffo. La pagina fogliare, di colore verde-argentato, ha forma ovata, margini interi ed è morbida al tatto per la presenza di una folta peluria. Le foglie pur essendo persistenti in inverno possono cadere per le gelate prolungate.
I fiori, molto decorativi e prodotti a profusione, compaiono solitari tra le ascelle fogliari. Hanno forma tubulare con corolla divisa in lobi: due superiori e tre inferiori. Il colore rosa carico o lilla dei fiori contrasta con il bianco delle antere bianche. Anche i fiori sono pubescenti come le altre parti della pianta. L’impollinazione è entomogama e avviene soprattutto ad opera delle api.
I frutti, come quelli dell’Impatiens, Hibiscus, Pittosporum, Tamerice, sono delle capsule con deiscenza loculicida (si apre completamente lungo le nervature mediane) che a maturazione liberano numerosi semi.
I semi sono piccoli con forma ovoide o cilindrica e superficie rugosa.
Fioritura
Il Leucophyllum frutescens produce un’abbondante fioritura in estate. Da agosto a settembre la Il Leucophyllum diventa un cuscino rosa.
Coltivazione del Leucophyllum
Esposizione
E’ una pianta che per svilupparsi al meglio necessita di esposizione in pieno sole e al riparo dei forti venti. Resiste anche alle temperature rigide dell’inverno fino a 0° C. Gli esemplari adulti e ben attecchiti tollerano bene anche le gelate purchè brevi.
Terreno
E’ una pianta che sopravvive in terreni aridi e poveri ma per ottenere fioriture abbondanti è consigliabile coltivarla in un terriccio soffice, profondo, ricco di sostanza organica e soprattutto ben drenato. molto ben drenato
Annaffiature
La pianta di Leucophyllum o Salvia texana, coltivata in piena terra generalmente si accontenta delle piogge. In estate e nei periodi di siccità, va comunque annaffiata saltuariamente, ogni 2 – 3 settimane. Le piante coltivate in vaso invece necessitano di annaffiature più regolari e frequenti che vanno praticate solo quando il terreno è completamente asciutto e facendo attenzione ai ristagni idrici per evitare il marciume dell’apparato radicale.
Concimazione
In primavera, per favorire il risveglio vegetativo, il ricaccio di nuovi steli e la produzione dei fiori, somministrare ai piedi del cespuglio dello stallatico ben maturo. In alternativa, fornire un concime ricco in azoto (N) e potassio (K), ogni 20 – 25 giorni, opportunamente diluito nell’acqua delle annaffiature oppure utilizzare un concime granulare a lenta cessione, da fornire ogni 3 – 4 mesi.
Leucophyllum: coltivazione in vaso
Può essere coltivata facilmente in vaso purchè di dimensioni adeguate allo sviluppo della radice e della parte aerea. Il terreno di coltivazione deve essere ricco di sostanza organica e le innaffiature come già detto devono essere praticate con maggiore frequenza.
Rinvaso
Va fatto quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature, Si utilizza un vaso nuovo e più grande del precedente, terriccio fresco e soffice.
Moltiplicazione del Leucophyllum
La pianta si riproduce per seme e agamicamente per talea.
Propagazione per talea
E’ il metodo più praticato in quanto assicura piante identiche a quella originale.
- Si effettua in tarda primavera, prelevando delle talee semi-legnose dalle ramificazioni laterali.
- Le talee si mettono a radicare in un miscuglio composto da torba e sabbi in parti uguali.
- Si eliminano le foglie lungo gli steli e si lasciano solo quelle apicali.
- Si mantiene il substrato sempre umido effettuando delle nebulizzazioni giornaliere fino ad avvenuta radicazione, circa 1-2 mesi.
- le talee che hanno radicato vanno trasferite in vasi singoli e solo nella primavera successiva potranno essere piantumate.
Impianto
Le piante vanno messe in buche bel lavorate, profonde e larghe quanto il pane di terra che avvolge le radici. Il periodo migliore per la messa a dimora è la tarda primavera.
Potatura
Il Leucophyllum va potata una volta l’anno accorciando di poco gli steli ed eliminando del tutto quelli secchi o danneggiati. Per il suo completo ringiovanimento si interviene con un potatura drastica, ogni 5 anni.
Parassiti e malattie del Leucophyllum
Nelle zone con clima particolarmente umido e piovoso la pianta viene attaccata dal mal bianco o oidio, dagli afidi e dalle cocciniglie. Nel terreno troppo compatto e scarsamente drenante soffre il marciume delle radici fino a morire.
Cure e trattamenti
Per contrastare le malattie fungine e le infestazioni parassitarie sono utili trattamenti preventivi con un fungicida sistemico e un insetticida ad ampio spettro. I trattamenti vanno praticati in una giornata soleggiata e non ventosa.
In inverno, il Leucophyllum coltivato in piena terra va protetto dal freddo con una pacciamatura di paglia o foglie secche mentre quello in vaso va spostato in un luogo riparato ma luminoso.
Informazioni aggiuntive
Varietà | Frutescens, langmaniae |
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Vaso | 17, 24 |
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