Generalità
Genere costituito da circa ottanta specie di arbusti sempreverdi originari dell’Australia, della Nuova Zelanda e della Malesia, la maggior parte delle quali provengono dall’Australia; esistono numerose cultivar, quasi tutte sono varietà ibride di Leptospermum scoparium .Questo arbusto ha fusti eretti, verticali, ramificati in modo disordinato, sottili, legnosi, di colore scuro; le piccole foglie sono di forma varia, da aghiforme a lanceolata, fino a ovale o rotonda e nella varietà rotundifolia, hanno colore verde scuro; in alcune specie sono pubescenti.
Da maggio fino alla fine dell’estate questi arbusti producono piccoli fiori a cinque petali, di colore bianco, rosa o rosso; alcune cultivar hanno fiori doppi o stradoppi.
Ai fiori succedono i frutti, capsule legnose tondeggianti, divise in cinque settori, che persistono sulla pianta per mesi.
I leptospermum scoparium raggiungono i due metri di altezza e sono particolarmente adatti ad essere coltivati in gruppo, per produrre una vistosa macchia di colore durante la fioritura.
Esposizione
Questi arbusti necessitano di essere posti a dimora al sole o a mezz’ombra; si sviluppano senza grossi problemi anche all’ombra completa; possono sopportare temperature vicine ai -7°C per brevi periodi; per questo motivo è quindi bene porli a dimora in luogo riparato ed eventualmente coprirli con tnt durante i mesi più freddi dell’anno. Può essere utile anche porre delle foglie o della paglia a riparo delle radici e del fusto così da evitare che le gelide temperature rovinino la pianta.
Annaffiature
Per un corretto sviluppo della pianta è bene annaffiare regolarmente, da marzo fino ai primi freddi, evitando di lasciar asciugare eccessivamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Ricordandosi però di evitare che si formino dei ristagni d’acqua che possono risultare molto pericolosi per il benessere della pianta.
Nel periodo vegetativo è bene fornire del concime per piante da fiore mescolato all’acqua delle annaffiature. Dopo la fioritura utilizzare un concime a lenta cessione che garantirà il corretto apporto nutritivo per tuta la stagione vegetativa.
Terreno
Porre a dimora il Leptospermum scoparium in terreno sabbioso, ben drenato, leggermente acido o neutro. Queste piante si possono coltivare anche in vaso, è però bene rinvasarle ogni due anni, aumentando le dimensioni del contenitore. Queste piante sono piuttosto resistenti e si adattano bene a diversi tipi di terreno, l’importante è che il terreno permette il corretto drenaggio ma anche il mantenimento di un giusto grado di umidità.
Moltiplicazione
Seminare in primavera, in letto caldo, mantenendo il terreno umido; in estate è possibile prelevare talee semilegnose, che vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Le talle potranno essere messe a dimora dopo un anno di coltivazione in un ambiente protetto e riparato, così che abbiano potuto irrobustirsi e siano pronte per attecchire nel nuovo terreno. Il rinvaso andrà eseguito all’inizio della primavera.
Leptospermum scoparium: Parassiti e malattie
Generalmente queste piante non vengono attaccate dai parassiti; ma in condizioni di scarso drenaggio possono favorire l’insorgenza di marciume radicale. Alcuni dei parassiti che potrebbero colpire il Leptospermum scoparium sono la cocciniglia, in particolare quella farinosa e gli afidi. Per contrastarne gli effetti sarà possibile utilizzare uno dei numerosi prodotti specifici disponibili in commercio che svolgeranno una efficace azione insetticida.
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