L’Echinocactus, o Grusone Ciotola, appartiene alla famiglia delle Cactaceae e la sua collocazione originaria è rintracciabile in America centrale.La pianta si caratterizza da una forma sferica e globosa che tende a diventare leggermente cilindrica con l’avanzare della crescita.
L’Echinocactus è abbastanza grande e può arrivare fino a un metro di diametro; questo avviene in particolare, se sta nel suo habitat naturale.
Questo genere di pianta ha molte costolature e molte spine di media lunghezza e particolarmente dure; il colore delle spine può variare dal bianco al giallo.
Per la sua forma, viene spesso amichevolmente chiamato il “cuscino della suocera”. E’ una pianta che dura per molti anni, anche più di 30, e resiste a molte avversità.
Grazie alla sua forma sferica, l’l’Echinocactus trattiene molti liquidi che gli permettono di resistere, a lungo, a periodi di grande siccità.
Ambiente ed esposizione
L’Echinocactus cresce tranquillamente in appartamento, purchè si abbia l’accortezza di cambiargli ogni tanto collocazione. In estate, infatti, sarebbe opportuno spostare l’Echinocactus nel giardino o nel terrazzo così che possa prendere l’aria e la luce giusta. Ama il sole diretto ed ambienti particolarmente luminosi; la temperatura minima dovrebbe essere di circa 5 gradi. Nella stagione estiva la pianta sopporta temperature elevatissime.
Terreno
l’Echinocactus richiede un terreno ben drenante. Si possono utilizzare i classici composti per cactus o strutturare il composto con una parte di sabbia o pozzolana. L’importante è che la terra non risulti pressata, così da consentire un buon passaggio dell’acqua.
Messa a dimora e rinvaso
Questo genere di pianta ha una crescita lentissima e il rinvaso non avviene frequentemente; in linea di massima è sufficiente cambiargli vaso, ogni due o tre anni. Il Echinocactus ha molte spine e lo spostamento è molto delicato. Usare dei guanti appositi, capovolgere la pianta con delicatezza, fino a toglierla dal vaso. Fare grande attenzione a non incrinare o spezzare le spine. Pulire le radici e procedere ad un nuovo rinvaso, avendo l’accortezza di cambiare il terriccio. Il rinvaso va fatto nella stagione primaverile. Il vaso di coccio è l’ideale e, data la crescita, non supererà mai i 30 centimetri di diametro. Ad ogni rinvaso è sufficiente prendere un vaso di una misura superiore alla precedente.
Annaffiatura
L’Echinocactus durante l’inverno non va annaffiato, mentre d’estate dovrebbe essere annaffiato ogni venti giorni circa. La quantità d’acqua per una pianta di media grandezza è di circa 200 ml. In ogni caso, bisogna annaffiare ogni qualvolta il terreno risulti asciutto nel substrato; in inverno, anzichè la tradizionale annaffiatura, adoperare uno spruzzino che vaporizzi l’acqua.
Concimazione
L’Echinocactus andrebbe concimato ogni due mesi, con dei prodotti che abbiano una bassa presenza di azoto e una buona dose di fosforo. I classici prodotti per cactus andranno benissimo. Non eccedere con i concimi perchè tendono ad accelerare la crescita della pianta; una crescita eccessiva indebolisce la struttura dell’Echinocactus.
Riproduzione
L’Echinocactus si riproduce attraverso il seme e la sua crescita è molto lenta. Per la semina usare un terreno con maggiore presenza di sabbia. Una volta che la piantina spunterà, andrà piantata nel terreno corretto.
Potatura
Il Echinocactus non necessita di potatura, perchè non ha rami o escrescenze che si possono danneggiare.
Fioritura
L’Echinocactus sviluppa la fioritura sulla cima della pianta e i suoi fiori sono piccolini e con un colore giallastro. Non è facilissimo vedere questa pianta fiorita; infatti, questa pianta fiorisce solo in età adulta, verso i 15 anni e nella stagione calda.
Malattie e parassiti
L’Echinocactus è una pianta robusta e non si ammala facilmente. L’umidità eccessiva e l’inevitabile marciume, sono i suoi nemici peggiori. Per evitarlo, tenere la pianta asciutta.
Per garantire una crescita sana, usare un fungicida ed un insetticida ad ampio spettro, soprattutto prima l’estate.
Come pianta grassa, la cocciniglia potrebbe tentare degli attacchi. Per eliminarla, usare un cotton fioc imbevuto di alcol e strofinare la parte interessata dal parassita.
Informazioni aggiuntive
Numero Delle Sfere | 1, 2, 3, Multiple |
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Vaso | 28, 32, 50, Extra |
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