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Esposizione
I garofanini amano i luoghi soleggiati e il clima mite; sopportano bene anche temperature molto rigide dell’inverno.
Terreno
Sono piante che prediligono terreni sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati.
Annaffiature
Le piante di Dianthus necessitano di irrigazioni moderate e regolari per tutto il periodo vegetativo che dovranno poi essere ridotte d’inverno. Le annaffiature vanno intensificate per quelle in vaso e comunque ridotte quando entrano in riposo.
Concimazione
Dalla ripresa vegetativa i garofani Dianthus vanno concimati con moderazione prodotti a lento rilascio per piante fiorite arricchiti di potassio.
Garofano Dianthus: coltivazione in vaso
Le specie perenni o annuali di garofano Dianthus vengono facilmente coltivate in vaso o fioriera su balconi e terrazze. Si utilizza terriccio comune da giardino mescolato con terriccio universale, sabbia o altro materiale drenante. Le piante vanno messe a distanza di almeno 19 cm e coperte fino al colletto. Vanno irrigate con maggiore frequenza ma facendo attenzione ai ristagni idrici.
Rinvaso del garofano – Dianthus
I garofani allevati in vaso richiedono contenitori più grandi quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di scolo. Il rinvaso si effettua all’inizio della primavera utilizzando del nuovo terriccio universale, materiale drenante e un contenitore più grande del precedente.
Moltiplicazione del garofano – Dianthus
La moltiplicazione del garofano avviene per semina, divisione dei cespi (autunno) o per talea dei germogli laterali in estate.
Moltiplicazione per seme
La seminasi effettua all’inizio della primavera, piantando i semi in un terreno misto a torba mantenuto umido fino alla comparsa delle piantine che generalmente spuntano dopo 2 settimane. Quanto le piante avranno emesso la quinta foglia, potranno essere trasferite in vasetti singoli.
Moltiplicazione per talea
Questa tecnica di propagazione agamica o vegetativa che permette di ottenere piante identiche a quella originale si pratica in estate.
Si prelevano talee di rametti che non hanno portato fiori, staccandole all’attaccatura di una foglia.
Si interrano al momento stesso in un miscuglio composto da torba, sabbia e perlite in parti uguali e si mantiene umido fino ad avvenuta radicazione. Le talee che hanno radicato vanno fatte irrobustire prima di essere trasferite a dimora definitiva.
Impianto o messa a dimora
I garofani Dianthus si impiantano nel terreno ben lavorato, arricchito di potassio nel periodo primaverile. per ottenere tappeti folti e fitti occorrono almeno 7-8 piante per metro quadro.
Potatura
Le specie perenni, in autunno, vanno potate fino a 25-35 cm dal terreno, per favorire l’emissione di nuovi getti e per ottenere piante dall’aspetto compatto e denso. I rametti secchi vanno recisi a livello del terreno. Si eliminano man mano anche i fiori appassiti.
Parassiti e malattie del garofano
I garofanini sono sensibili ad alcune malattie fungine come la ruggine, l’oidio, la muffa grigia. Se il clima locale è molto umido vengono attaccati anche dagli afidi soprattutto i fiori ancora in boccio.
Cure e trattamenti
Per precauzione, a tarda primavera, i garofani vanno trattati con prodotti anticrittogamici. o antiparassitari biologici che rispettano l’ambiente e gli insetti impollinatori. Vanno liberati dalle erbe infestanti che crescono ai loro piedi.
Le specie perenni coltivate nel giardino, in inverno vanno protette dal freddo con una pacciamatura di paglia o foglie mentre quelle allevate in vaso vanno spostate in un luogo protetto ma luminoso.
Informazioni aggiuntive
Tipologia | Fiore semplice, Fiore semidoppio |
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