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L’irrigazione
Come prendersene cura
Il Leylandii è una pianta che nasce da un incrocio di due specie e appartiene a tutti gli effetti alla medesima famiglia del cipresso. Per cui cresce e si sviluppa esattamente come un albero di grandi dimensioni, che addirittura può raggiungere i 30m di altezza. Il principale difetto di questa ibridazione è che le radici non riescono a svolgere il ruolo di sostegno in caso di forti venti o intemperie di grande intensità. È quindi raccomandato effettuare delle potature stagionali ripetute, mantenendo la chioma in ordine e cercando di conferire una forma geometrica nonché limitandone il naturale sviluppo verso l’alto. Le potature minime sono due l’anno: una in primavera e una in autunno. Ovviamente potremo intervenire anche più volte, dato che il Leylandii, indicativamente, cresce da 1m a 2m l’anno.
Terreno e concimazione
Il Leylandii per crescere e svilupparsi ha bisogno di un terreno sciolto e leggero. Possiamo sceglierlo per sostituire una siepe esistente o per creare da zero il perimetro di un giardino. In questo caso prepareremo il terreno con una zappatura e una vangatura. Non serve andare troppo in profondità poiché le radici non si propagheranno molto, ma è indispensabile curarsi comunque del substrato. Dovremo procurare alla pianta un terreno senza zolle e all’occorrenza potremo aggiungere del comune terriccio universale. Dopo aver lavorato energicamente la terra potremo fertilizzare con del concime granulare specifico o con del letame maturo, aggiungendo compost casalingo ben decomposto. Dopodiché ricopriremo con il rastrello e lasceremo assorbire completamente le sostanze nutrienti. Periodicamente potremo aggiungere un po’ di concime alla base, senza tuttavia esagerare con la quantità per non procurare danno alla pianta.
Leylandii: Clima e avversità
Il Leylandii, sebbene non sia una pianta originaria delle nostre zone, può crescere bene a tutte le latitudini d’Italia, sia in pianura che ad altitudini di collina e oltre. Infatti non teme gli inverni rigidi e può sopravvivere anche sotto la neve, purché si cerchi di dare alla chioma una forma geometrica in grado di far cadere il peso in eccesso. L’esposizione può essere in luogo soleggiato e asciutto ma anche dove l’irraggiamento diretto del sole arriva solo per alcune ore della giornata. La principale malattia che può attaccare il Leylandii è il seridium cardinale, un pericoloso fungo. Nel caso in cui si noti una colorazione rossastra anomala dei rami, diversa dai rami che seccano naturalmente, è opportuno ricorrere immediatamente ad un prodotto antifungino specifico, facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio. L’ingiallimento delle foglie ed altre tipologie di muffe, invece, possono essere causati semplicemente da un apporto idrico scorretto.
Informazioni aggiuntive
Misura | Piccolo, Medio, Grande |
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Forma | Regolare, Spirale |
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