Primula Obconica

Caratteristiche principali della primula obconica

Esposizione ideale e annaffiature

Le piante di primula obconica alle nostre latitudini si coltivano esclusivamente in appartamento. La temperatura ambientale non deve mai scendere al di sotto dei cinque gradi centigradi altrimenti le foglie iniziano a presentare evidenti segni di malessere e di lì a poco la pianta potrebbe perire definitivamente. Le primule preferiscono essere posizionate in luoghi illuminati ma al riparo dai raggi diretti del sole. Sono particolarmente sensibili alle correnti d’aria ed è meglio sistemarle lontano da porte e finestre.Per quanto riguarda la quantità d’acqua ideale, queste piante temono la siccità ma nemmeno amano le elevate percentuali di umidità nel terreno. Annaffiatele solamente quando il suolo risulta asciutto per evitare ristagni d’acqua e non adoperate i sottovasi.

Malattie e parassiti

Questa tipologia di primule è particolarmente sensibile all’attacco delle mosche bianche e degli acari. Per prevenire le infestazioni è indispensabile ricorrere a prodotti fitosanitari a largo spettro reperibili presso tutti i consorzi di agraria. Le radici della primula obconica sono soggette ai marciumi. Per evitare di veder perire la vostra piantina in tempi brevi, prima di invasarla sistemate sul fondo delle pietre non troppo grandi e poi riempite il contenitore con terriccio miscelato a un buon quantitativo di sabbia di fiume o di pomice macinata. In questo modo l’acqua in eccesso potrà facilmente defluire verso l’esterno evitando deleteri ristagni. Con i primi freddi autunnali, togliete tutte le infiorescenze oramai essiccate e gli steli che le supportavano.